Partiamo subito col grafico dello S&P 500:
L'indice americano ha chiuso a 1.215 punti, registrando un +0,46%.
Ultime sedute:
Durante la seduta, da segnalare l'ennesimo allungo dell'indice a ridosso dell'area di resistenza (1.220-1.231) per poi indietreggiare, a dimostrazione della validità di tale soglia.
Tuttavia, se da una parte lo S&P 500 non supera la resistenza, dall'altra non perfora il supporto (trendline 'A').
Inoltre, l'indice continua a transitare sopra la 7+5 e la 25+5, il che sta a significare che il trend di medio e di lungo termine restano positivi.
In sintesi, il trend ribassista è ancora alle fondamenta e necessita di ulteriori conferme.
Difatti, è vero che l'indice in questa settimana sta dimostrando di aver riconosciuto la resistenza, ma è altrettanto vero che, al momento, non ha creato quel margine che, nel caso di notizie in grado di sorprendere positivamente il mercato, gli consenta di salire senza sopravanzarla.
Riccardo Fracasso
ciao Riccardo,
RispondiEliminaquando chiedo come viene motivato l'ottimismo , mi si risponde che le autorita' non lasceranno che tutto precipiti, perche' non ci sarebbe salvezza per nessuno, e quindi e' IMPOSSIBILE che non vengano prese decisioni in grado di modificare in senso positivo questa situazione.
Personalemnet penso che LE AUTORITA' avrebbero dovuto saperlo che, continuando a rimandare, le cose non sarebbero che peggiorate. Eppure siamo arrivati sin qui.