venerdì 30 dicembre 2011

SPREAD TRA ITALIA ED ALTRI PAESI.

 

Per distogliervi dalla noia della seduta in corso, condivido con voi i dati che Federico ha trovato navigando in internet:



I valori in questione, aggiornati alle 16:30, altro non sono che gli spread tra i rendimenti decennali di alcuni Stati ed il rendimento del nostro BTP di pari scadenza. 

Come si può osservare solo 3 dei 15 Paesi presi a confronto presentano rendimenti superiori al nostro.
Stiamo parlando della Grecia, del Portogallo e dell'Irlanda (li ho evidenziati con una cornice verde), tutti Stati che hanno richiesto ed ottenuto soccorso per cercare di salvarsi....insomma, c'è di che preoccuparsi.

E' possibile inoltre notare come Stati Uniti, Giappone ed Inghilterra  (li ho evidenziati con una cornice rossa), Paesi che come il nostro hanno un debito elevatissimo  ma che all'occorrenza stampano moneta, siano riusciti in questi anni a mantenere bassi i rendimenti.


Riccardo Fracasso

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2 commenti:

  1. Buona sera Riccardo.Intanto vorrei dirti che sei stato un campione su 3 cose:l'argento,l'euro,ma soprattutto sulla kiusura indici,dove dicevi che 15 mila punti era da considerare scontato.
    Ora ti chiedo:vero è che stampando moneta l'America mantiente il tasso basso perchè poi se lo ricompra con la FED,e il gioco è fatto,ma è altrettanto vero che il debito è fuori da ogni logica.Credo che la crescita Americana costruita sul debito,sia la cosa piu folle che possa esistere.Abbiamo visto cosa comporta fare debito,e loro persistono a farlo.Ed è vero che se lo tagliano,crollano per la retrocessione che ne subirebbe l'economia dovuta a tagli drastici.Quindi prima o poi,i nodi verranno al pettine.E la borsa americana sentirà il contraccolpo.
    E ora oltre a farti gli auguri di un buon 2012 ti chiedo:vista la situazione,toccheremo quest'anno i nuovi minimi?Primo semestre?Grazie Gianluca.

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  2. Buonasera Gianluca e grazie per i complimenti.

    A mio parere è probabile che noi (Italia) nel 2012 toccheremo minimi inferiori a quelli del 2009.
    Che ciò succeda nel primo semestre o nel secondo non so dirtelo.
    Nel caso in cui la Grecia dovesse dichiarare default in queste vacanze (possibilità che non si può escludere) probabilmente i minimi li segneremo anche nel primo trimestre.
    I migliori auguri di uno splendido 2012 Gianluca.

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