Ftse Mib:
Il nostro indice ha chiuso a 15.848 punti, registrando un -0,49%.
Ultime sedute:
Il Detrended seppur in calo, continua a segnalare un forte ipercomprato.
L'impostazione, tuttavia, rimane positiva, con l'indice che resta al di sopra del canale ribassista, ed il trend di medio e quello di lungo periodo che rimangono rialzisti.
Nulla di nuovo fin qui.
Qualcosa di importante, però, sembra segnalarcelo il grafico giornaliero (Fonte: Yahoo):
Come si può notare l'indice nella prima mezzora ha segnato un minimo ed un massimo all'interno del quale (fatta eccezione per un quasi impercettibile sforamento registrato alle 10:30) s'è mosso per l'intera seduta.
E' bene sapere che durante le fasi di distribuzione sono frequenti le giornate in cui il massimo ed il minimo di seduta sono segnati nella prima ora di contrattazione e tutte le ore rimanenti sono spese al loro interno; chi ha le disponibilità necessarie per condurre il mercato, fissa da subito alcuni paletti all'interno dei quali il mercato deve mantenersi dopo di che le contrattazioni avvengono dentro al range delineato.
Tutto ciò, di norma, avviene in prossimità dei massimi di periodo.
Ricordando ancora una volta che le regole dell'analisi tecnica ci indicano la strada più probabile e non quella certa, il grafico della seduta odierna sembra indicarci che i livelli toccati in questi giorni corrispondano ai massimi, e che siamo in una fase di distribuzione.
Tale ipotesi trova conferma anche dalla chiusura più vicina ai minimi che non ai massimi.
Servono ovviamente conferme nella seconda parte della settimana.
Riccardo Fracasso
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Ciao Riccardo ciao a tutti.
RispondiEliminaNe sai una più del diavolo...
Ho letto(non oggi)la tua ultima fatica,a tinte
fosche direi se poi ci aggiungi che me tocca
lavorà due anni ancora, dopo quaranta,ti lascio
immaginare.(per tirarmi sù penso a certi casi
molto peggio del mio. Senza buttarla in politica
più conosco i dettagli della "manovra" più forte
è il "voltastomaco") Amen Alleluia.
Ciao Riccardo,
RispondiEliminaio in pensione ci sono già da sei anni, ma non mi passa assolutamente per la testa di mettermi da parte. Siamo colleghi, ho ancora tanto entusiasmo malgrado sia trent'anni che cerco di educare i clienti e purtroppo è una battaglia persa. Da quando ti seguo mi sei molto utile e questo è un ulteriore stimolo. Grazie.
Rocco
Il problema non sono i titoli di stato in particolare. Qualsiasi titolo obbligazionario acquistato dal cliente direttamente in banca non subisce mai, dico mai, perdite in conto capitale. Il ragionamento che fanno i risparmiatori (quasi tutti)sono che aspettando la scadenza non subiscono alcuna perdita. Gli spiego la differenza fra minusvalenza, perdita ed eventuale insolvenza dell'emittente, gli spiego inoltre che lo stesso ragionamento lo devono fare anche con i fondi obbligazionari, la logica è la stessa, ma non c'è verso di farglielo capire. Sui fondi, sempre di qualità superiore rispetto le schifezze che hanno sul deposito titoli, sono perdite mentre sui titoli sono minus. Su queste basi non so quanto regga il tuo ragionamento. I titoli di stato sono sicuri per definizione. I BOT oltretutto pagano gl'interessi anticipati. Ti piace questa l'ho imparata una ventina d'anni fa da un risparmiatore, glielo avevano detto in banca.
RispondiEliminaBuona serata, Rocco
In tutti e due i sensi.Per farlo capire ai clienti bisogna incontrare persone illuminate anche quelli con con patrimoni di rilievo fanno fatica ad accettare la distinzione. Sul fatto che i titoli di stato non siano più sicuri dal mio punto di vista non lo sono mai stati, sono titoli di debito emessi per coprire nuovi debiti, i garanti purtroppo siamo noi che produciamo reddito. In linea di principio preferisco prestare soldi ad un'azienda che produca reddito e che utilizzi quei soldi per investire quindi produrre di più e meglio.
RispondiEliminaNon sei d'accordo? Però non volevo far polemiche è chiaro che tu hai ragione la mia era una disquisizione nel merito, nella sostanza hai ragione tu, è ovvio.Non è che per caso sei un po' permaloso?
Anche se lo sei è lo stesso, mi sei simpatico in ogni caso. Hai tante qualità importanti, rimani comunque estremamente positivo.
Buona serata Rocco
Ciao Riccardo,
RispondiEliminasecondo te allo stato attuale ci sono probabilita' che entro l'anno si vada sotto i minimi del 2009?
Grazie e ciao !
Ciao Monica...
RispondiEliminaintendi dire entro fine anno o entro un anno?
Nel primo caso lo ritengo improbabile.
Nel secondo, ne sono piuttosto convinto, anche se non mancheranno notevoli rimbalzi nella discesa.
Si, intendevo entro fine anno.
RispondiEliminaAnche per me e' improbabile, ma credo comunque che sotto i 13.000 ci andremo, se non entro il 2011 almeno entro la prima parte del 2012.Magari li sforeremo di poco , i 13.000, ma mi sa che lo faremo.
Poi per andare sotto i minimi del 2009 c'e' tutta la seconda parte del 2012 .........
Buona sera
RispondiEliminaChiedo scusa. (anonimo del primo intervento)
maurizio
Più tasse più soldi all'amminisrazione pubblica.L'amministrazione pubblica disperde i soldi quindi distrugge ricchezza:il paese impoverisce e gli operatori esteri si comportano coerentemente.
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