giovedì 8 dicembre 2011

DRAGHI AFFOSSA IL NOSTRO INDICE.



Vediamo subito la reazione del nostro mercato all'annuncio di Draghi:


Il nostro indice ha chiuso a 14.979 punti, registrando un -4,29%.

Ieri si era scritto, tra l'altro, che ritenevo "probabile che durante la seduta di domani (Ndr: oggi) l'indice si muoverà anche in territorio positivo.".
A scanso di equivoci: l'aver sottolineato la parola 'anche' era un modo per evidenziare che la seduta non per forza si sarebbe mossa 'solo' al rialzo.
E, nonostante il risultato finale possa far credere al contrario, il grafico della seduta ci dimostra come effettivamente ciò si sia verificato (prima ora):


Successivamente si è scesi in territorio negativo, ma è stato l'annuncio della BCE ad accelerare la discesa.


Ultime sedute:



Dal punto di vista tecnico la seduta appena conclusa è stata sicuramente importante.

Unica nota positiva il detrended che ha smesso di indicare ipercomprato, ma allo stesso tempo non segnala nemmeno un ipervenduto.

Da rilevare inoltre i seguenti punti, ovviamente tutti negativi:

  • conferma del doppio massimo configuratosi  ieri;
  • conferma della figura di inversione ribassista (Engulfing Bearish) apparsa ieri;
  • la chiusura vicina ai minimi ne rende probabili ulteriori nella seduta di domani;
  • inversione al ribasso del trend di lungo periodo (quello di medio resta positivo);
  • ritorno dell'indice all'interno dell'ampio canale ribassista.

A proposito dell'ultimo punto andiamo ad osservare il seguente grafico:



Nella precedente occasione, peraltro unica, in cui il nostro indice è riuscito a mettere la testa oltre la trendline ribassista (retta continua rossa), si è poi riportato rapidamente al di sotto, generando una falsa rottura.
In nemmeno un mese il mercato è sceso di circa un 20% dai massimi (17.053 del 28 ottobre), scivolando fino a toccare 13.610 punti (25 novembre).

Proprio nella settimana in corso, l'indice ha dato vita ad un'altra falsa rottura.
A differenza dell'altra occasione in cui si disegnò una dark cloud cover, stavolta si è configurata una engulfing  bearish.
Nulla cambia, sono entrambe figure ribassiste, con l'unica differenza che la prima ha bisogno di conferme mentre la seconda no.
Ora, se il mercato non dovesse riportarsi rapidamente sopra la trendline ribassista, ci sarebbero buoni motivi per credere che il mercato possa crollare.
Abbiamo quindi un'impostazione grafica che non lascia spazio ad inutili speranze.
Le uniche speranze le si possono riporre nei confronti di qualche intervento da parte delle organizzazioni internazionali, il che non si può escludere, soprattutto a poche ore dall'apertura del vertice UE.
Non avendo la palla di cristallo non posso prevedere eventuali decisioni, per cui mi limito a dire che dal punto di vista del contesto economico e dell'analisi tecnica la situazione del nostro listino è estremamente cupa, ma è sempre bene non escludere mai l'annuncio di nuovi provvedimenti.
In sintesi, eventuali posizioni short vanno e andranno sempre accompagnate dall'uso disciplinato di stop loss o di trailing stop (non troppo vicini al prezzo).

Per chi volesse osservare per intero il canale ribassista, è sufficiente ritorni al primo grafico di questo articolo.
Iniziò il 2 maggio, ed allora le quotazioni erano sopra i 22.500 punti.


Riccardo Fracasso

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1 commento:

  1. Ciao Riccardo, sono Enrico, come previsto il MIB 40 è crollato sotto il peso di un doppio max, dark cloud cover versione engulfing, ipercomprato con divergenza, distribuzione, insomma non era difficile prevedere un tracollo oggi. La mia amarezza sta nel fatto che non ho potuto operare per il divieto di short selling, un vero peccato, le occasioni nella prima mattina si sprecavano.
    Ora come dicevi dipende tutto dal vertice UE di domani, i tg parlano senza mezzi termini del pericolo d'un tracollo accelerato dell'EURO, certo è che se domani Sarkozì e la Merkel non si'inventano qualche altra bugia e fregatura per i mercati, i minimi del marzo 2009 (12332 punti) potrebbero essere dietro l'angolo.
    Ma non solo, il target del doppio max a 16150 punti, si trova a 11100, almeno facendo la proiezione dallo swing (13600) s'otterrebbe questo valore. Confermi ?
    Purtroppo non posso mandarti il grafico perchè il tuo blog non prevede comunicazioni tramite mail.
    Poi ho notato che le quotazioni oggi hanno testato i 14920 punti e son riuscite con un colpo di reni a chiudervi sopra.
    Se domani dovesse tenere questo livello (magari con le solite fregature del duo Sarkosì-merkel), ci potrebbe essere una ripartenza. Ne dubito comunque, mi sa che siamo arrivati al dunque, i minimi del 2009 potrebbero essere raggiunti nel 2011!
    La cosa più inquietante è che questo canale ribassista in vigore da quasi un anno ci sta portando sotto terra. La trend line inferiore passa ormai poco sotto l'obiettivo del doppio max.

    Complimenti per le tue analisi, sempre eccelse e sottolineo sempre.
    Chi le disprezza, disprezza l'analisi tecnica e NON E' DEGNO DI CONSIDERAZIONE.
    Mi domando perchè certe persone seguano un blog d'analisi tecnica se poi la disprezzano.
    L'analisi tecnica non può prevedere le mosse politiche, le decisioni economiche internazionali, le catastrofi naturali (vedi in Giappone in che condizioni si trova il NIKKEI) o atti di guerra improvvisi.
    Di queste persone ce ne sono anche nel forum di M.F, ne so qualcosa anch'io, a volte abbiamo delle discussioni roventi.
    Oggi per esempio l'analisi tecnica s'è presa una bella rivincita, sempre che ce ne fosse bisogno.

    Ciao da DELTA.

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