Nell'articolo di ieri vi avevo lasciati dicendovi che era utile monitorare lo S&P 500, che proprio ieri stava confrontandosi con la media mobile 7+5.
Andiamo quindi a vedere cosa è successo con l'ausilio del grafico:
Andiamo quindi a vedere cosa è successo con l'ausilio del grafico:
Come potete osservare, nonostante la discesa di ieri (-0,74%) l'indice americano è riuscito in chiusura a tenersi sopra la 7+5, la quale è inoltre rivolta verso l'alto.
V'è un altro elemento da sottolineare: il minimo segnato ieri a 1.140,13 punti conferma la validità del supporto dinamico rialzista (linea blu) ottenuto unendo i minimi a partire da quello del 9 agosto a 1.101,54.
In sintesi, ora vi sono due elementi positivi che rendono probabile un rimbalzo.
Se così fosse, anche i listini europei dovrebbero approfittarne per salire e cercare di chiudere quei gap down da poco aperti.
Ovviamente, eventuali notizie negative impreviste vedrebbero l'indice americano perforare la 7+5 e vanificherebbero anche il rimbalzo dei listini europei.
Riccardo Fracasso
Ciao Riccardo complimenti per la tua nuova iniziativa che sto seguendo dalla nascita come del resto le tue analisi precedenti postate sul portale di Macalle. Volevo un tuo parere proprio sull SP 500, credi che andremo a sbattere sulla 25+5 o potrebbe prendere vita qualcosa di più importante con una sua rottura visti i minimi crescenti?inoltre vorrei un tuo parere sull' argento. Sono short da maggio dopo aver visto i grafici di medio lungo di questo metallo credendo di essere in una enorme bolla adesso mi sta venendo qualche dubbio come la vedi tu ?grazie e un saluto. Michele
RispondiEliminaComplimenti per il lavoro svolto, soprattutto il check up è qualcosa di straordinario. Non sono un amante dell'analisi tecnica, ma quando è ben fatta l'apprezzo e nei limiti delle mie convinzioni (contrarian)la sfrutto.Una domanda, ma perchè analizzi il Ftse Mib in continuazione? Non sarebbe meglio analizzare l'emerging markets? Mi scuso per l'ultimo cosiglio e ti saluto cordialmente. Una curiosità, se ti va, da dove scrivi?
RispondiEliminaRocco