venerdì 2 settembre 2011

FTSE MIB: TORNA IL SOLE PER I RIBASSISTI.

Riassumiamo:

da mercoledì scorso abbiamo rivolto lo sguardo agli Stati Uniti, ipotizzando la possibilità che lo S&P 500 potesse esser respinto dalla media mobile 25+5.
Giovedì si è constatata l'effettiva difficoltà dell'indice americano a proseguire il rialzo, individuando diversi ostacoli.
Ieri, infine, si è sostenuto che un ribasso del nostro Ftse Mib sarebbe partito da un calo dei listini americani.

Ieri il listino americano ha chiuso registrando un -1,19% e, mentre scrivo, sta accusando un calo del 1,7%, confermando l'incapacità di superare la 25+5, ipotesi, come detto, avanzata mercoledì.


Veniamo al nostro grafico:


 
Il Ftse Mib oggi ha perso il 3,89% scivolando a 15.061 punti e avvalorando la tesi secondo la quale si sarebbe potuto vederlo solo dopo un cedimento dell'indice americano.

A questo punto, andiamo ad osservare con la nostra personale lente d'ingrandimento le ultime sedute:



Come si può notare, la rottura del massimo della scorsa settimana (15.392 punti) avvenuta mercoledì, si è rilevata una falsa rottura.
Solitamente, le false rotture, o più in generale le figure negate, producono un effetto opposto a quello iniziale.

Però, noi ribassisti, come non ci siamo depressi qualche giorno fa, non possiamo e non dobbiamo lasciarci trasportare dall'euforia ora.
Va infatti evidenziato che il vero segnale ribassista lo si avrà solo in caso di perforazione convinta del minimo di agosto (14.199 - vedi primo grafico).
Inoltre, la 7+5 è ancora sotto i nostri piedi; tuttavia, l'inclinazione verso il basso mi fa supporre che ci siano buone possibilità che il mercato ci scivolerà sotto.

Infine, abbiamo chiuso molto vicini ai minimi settimanali, il che rende probabile (non certo) che la prossima se ne segneranno degli altri.

Continueremo a monitorare.


Riccardo Fracasso

7 commenti:

  1. E stasera la spinta americana è ancora più forte. Certo Riccardo che i dati americani sul lavoro oggi sono stati disastrosi. In più, il dato di luglio è stato rivisto al ribasso: il dipartimento del Lavoro ha reso noto infatti che la creazione di nuovi posti di lavoro del mese precedente è stata di 85.000 unità, rispetto a +117.000 unità inizialmente rese note. Non è uno sbaglio di poco conto. Pensar male non andrebbe bene ma........Ciao buon week end. Grazie del nuovo "Check Up" lo leggerò molto volentieri. Alfredo

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  2. Stasera ho letto una discussione su "finanza e dintorni" dove si faceva riferimento al divieto di vendite allo scoperto imposto dalla consob. Qualcuno sosteneva che il divieto si applica anche a strumenti che replicano un paniere di azioni o un indice in posizione short quindi anche etfs xbear e altri. Sono andato a vedere e ho trovato questa affermazione sul sito consob:
    11. Rientrano nel divieto le operazioni su ETF, covered warrant e certificates?
    Si, nel calcolo della posizione netta corta vanno considerate anche le negoziazioni di ETF, covered warrant e certificates. Inoltre, gli acquisti di strumenti finanziari che comportano l’assunzione di una posizione ribassista, come ad esempio l’acquisto di opzioni put o di “reverse ETF”, andranno considerate fra le posizioni corte (v. anche domanda n. 2 delle FAQ della Delibera n. 17862).

    Tuttavia si legge anche:3. Sono consentite operazioni in derivati su indice se l’indice sottostante il derivato include strumenti finanziari oggetto del divieto?

    Gli investitori (non esentati) con posizioni lunghe aperte sul mercato azionario o su di un paniere di azioni tra quelle incluse nell’elenco ex Delibera n. 17902 possono coprire il relativo rischio mediante operatività in derivati su indice.

    In relazione a ciò, la Consob permette l’assunzione di posizioni nette corte in strumenti finanziari oggetto di divieto, che possono rinvenire dalla negoziazione di derivati su indice, purché siano marginali e a patto che la negoziazione dell’indice sia finalizzata a coprire il rischio di mercato complessivo del proprio portafoglio.
    Sono, tuttavia, vietate strategie operative che combinano l’operatività in derivati su indice con altre transazioni allo scopo di aggirare il divieto di vendite allo scoperto.

    Da quel che ho capito io c'è un pò di confusione, tu hai altre notizie in merito? Ciao Alfredo

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  3. PS. mi correggo "finanza online" era il sito.

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  4. Dal sito internet di Lyxor:
    Si noti che, a seguito delle restrizioni imposte dalle competenti Autorità di Italia, Francia, Spagna e Belgio relativamente alle vendite allo scoperto su titoli azionari finanziari, è responsabilità dell’investitore, prima di acquistare un Lyxor ETF, verificare che l’operazione non determini la creazione di una nuova posizione netta corta sui titoli azionari finanziari oggetto del divieto ovvero verificare che essa non generi l’incremento di un’analoga posizione netta corta preesistente.

    I Lyxor ETF Short quotati su Borsa Italiana basati su indici che includono titoli azionari finanziari oggetto del divieto sono:

    Lyxor ETF Bear FTSE/MIB - NTR EUR (FR0010446146)
    Lyxor ETF Daily ShortDAX x2 - A NTR EUR (FR0010869495)
    Lyxor ETF STOXX Europe 600 Daily Short - GTR EUR (FR0010589101)
    Lyxor ETF EURO STOXX 50 Daily Double Short - NR EUR (FR0010424143)
    Lyxor ETF XBear FTSE/MIB - NTR EUR (FR0010446666)

    Si rimanda al sito della CONSOB www.consob.it per la relativa delibera, le FAQ e ulteriori informazioni.

    Che ne dite?

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  5. Ciao Alfredo. La mia opinione personale è questa: Sicuramente hanno creato un po' di confusione con la delibera, in quanto tutti sono corsi a vedere se lo strumento che utilizzavano per coprirsi o per tradare netti, rispondeva o meno alle caratteristiche di quelli vietati. Facevano prima secondo me a fare una bella lista di ISIN..... Comunque. Mettiamola cosi' per fare un esempio. attualmente le possibilita' per un cassettista in possesso di 10.000 euro di azioni facenti parte del nostro indice, potrebbe acquistare un ETF short per tale importo a titolo di copertura oppure acquistare 5000 euro di ETF Short leva 2 per lo stesso motivo. Rimane il fatto che se shortiamo ad esempio altri indici di stati che non hanno fatto restrizioni come in Europa, allora lo possiamo fare ad esempio con ETF quotati anche alla borsa di Milano. Giusto? Ma poi mi sorge un dubbio....
    ma come mai il Lixor ETF Xbear è sempre il piu' scambiato anche dopo il divieto? Mah.... forse qualcuno fa finta di niente......

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  6. Ciao,Federico quello che dici l'ho notato anche io, infatti xbear venerdì ha scambiato più di mezzo milione di pezzi (576.268 pz.. C'è da dire che secondo la consob "Il divieto si applica a chiunque, persone fisiche, persone giuridiche e altri soggetti giuridici, sia italiani che esteri, ad eccezione dei soggetti esentati ai sensi del punto 3 della Delibera (market maker, specialist e liquidity provider)". Quello che voglio dire è: sono solo questi soggetti che scambiano questo etf in questi giorni? Mi pare proprio impossibile! E' tuttavia vero come dici tu che consob, sempre leggendo le faq dice: "Non si possono assumere posizioni nette corte su strumenti finanziari oggetto del divieto. ( vedi elenco )
    Deroga:la Consob permette l’assunzione di posizioni nette corte in strumenti finanziari oggetto di divieto, che possono rinvenire dalla negoziazione di derivati su indice, purché siano marginali e a patto che la negoziazione dell’indice sia finalizzata a coprire il rischio di mercato complessivo del proprio portafoglio".
    Conclusioni: 1) Mi sembra tutto ambiguo, chi stabilisce il limite di detta marginalità? 2) Lyxor non vuole rogne e mette le mani avanti dicendoti in poche parole che il loro etf xbear "sarebbe" vietato e che insomma son c.....tuoi, io te l'ho detto. 3) Le banche non ti dicono niente o fanno finta di non saperne niente.
    Mi pare che cisia molta confusione, ma secondo voi esiste il pericolo che la consob sancisca coloro che hanno acquistato questi strumenti?

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  7. Se posso dare il mio modesto contributo consiglio, al fine di evitare eventuali sanzioni, chi non avesse una banca votata al trading (che permette lo short diretto sulle azioni dei titoli shortabili) di propendere per l'acquisto degli etf tematici che replicano in senso inverso la performace di settori non colpiti dal divieto Consob. Ovviamente si perde il raddoppio e il contributo che le banche danno alla discesa dell'indice, ma si evitano le sanzioni.
    Gaetano

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